QUESTIONARIO ATTIVO DAL 19 SETTEMBRE 2023
La Direttiva 2013/59 Euratom è stata finalmente recepita in Italia con il Dgs 101 /2020 Il decreto, oltre a recepire nel nostro ordinamento la direttiva, provvede a riordinare e armonizzare la normativa di settore, assicurando il mantenimento delle misure di protezione dei lavoratori e della popolazione più rigorose rispetto alle norme minime stabilite dalla medesima direttiva.
Tra le novità, nell’ottica di una più ampia tutela dei lavoratori esposti a fattori di rischio, la direttiva prevede tra l’altro che il responsabile della sorveglianza sanitaria possa richiedere che la sorveglianza prosegua anche dopo l’esposizione, per il periodo di tempo che ritiene necessario per proteggere la salute del lavoratore e, inoltre che informi il lavoratore stesso riguardo all’opportunità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa come avviene già oggi per l’esposizione all’amianto. La sorveglianza sanitaria in corso del rapporto di lavoro resta a carico del datore di lavoro, mentre gli accertamenti sanitari riferiti ad un momento successivo alla cessazione del rapporto di lavoro resteranno a carico del servizio sanitario nazionale. In materia di Radon, vengono recepiti i limiti di esposizione per i luoghi di lavoro e per la abitazioni.. Le determinazioni riguardano il fatto che la radioprotezione di individui soggetti a esposizione professionale e del pubblico viene ottimizzata allo scopo di mantenere al minimo ragionevolmente ottenibile le dosi individuali, la probabilità dell'esposizione e il numero di individui esposti.
Il tutto tenendo conto dello stato delle conoscenze tecniche e dei fattorieconomici e sociali. Nelle situazioni di esposizione pianificata, la somma delle dosi cui e' esposto un individuo non puo' superare i limiti fissati per l'esposizione professionale o del pubblico. Le esposizioni mediche non sono soggette a limitazioni delle dosi. Il corso è indirizzato a MMG, pediatri, medici ortopedici, odontoiatri, medici legali e ogni altra categoria sanitaria che puo’ prescrivere o indicare interventi diagnostici o terapeutici con i quali il paziente sia sottoposto a radiazioni ionizzanti.